“All’indomani della decisione del Consiglio di Stato – dichiara Francesco Del Boca, presidente di Confartigianato Piemonte – che annulla il risultato delle elezioni regionali del 2010 e manda i piemontesi al voto, il mondo produttivo delle piccole imprese e degli artigiani pone in evidenza l’importanza di aver finalmente fatto chiarezza su una vicenda che ha fortemente condizionato la legislatura regionale”.
“Ora l’obiettivo immediato – aggiunge Francesco Cudia, presidente di Cna Piemonte – è di portare in sicurezza le fasi della complessa ed articolata vicenda dei Fondi europei e scongiurare il rischio che siano messi in discussione i circa 3,5 miliardi che spettano al Piemonte”.
“L’auspicio – conclude Ulderico Carboni, presidente di Casartigiani Piemonte – è che si faccia in fretta, mettendo insieme le elezioni regionali con quelle europee per iniziare il prima possibile ad affrontare le grandi emergenze del nostro sistema produttivo che si mobiliterà il 18 febbraio a Roma per denunciare l’insostenibilità dell’attuale situazione per centinaia di migliaia di artigiani, commercianti e piccole imprese”.