TORINO – In Piemonte è più conveniente, per i datori di lavoro, assumere con contratto di apprendistato i giovani che vogliano conseguire un titolo di studio lavorando. Un accordo tra sindacati e associazioni datoriali, presentato dall’assessore al Lavoro della Regione Piemonte Gianna Pentenero, prevede infatti il riconoscimento, a chi voglia nel corso dell’apprendistato acquisire un titolo di studio, di uno stipendio ridotto fino al 35% rispetto a chi scelga solo l’apprendistato professionalizzante, in considerazione del carico formativo esterno e interno all’impresa.
“Si tratta di un passaggio importante – commenta l’assessore Pentenero – che nasce soprattutto dall’esito dell’esperienza di due anni di sperimentazione, in cui si è visto come gli esiti occupazionali dell’apprendistato di primo livello siano stati inferiori alle aspettative. Trattandosi di un importante leva per contrastare la dispersione scolastica, credo che tutto ciò che, come questo accordo, va nella direzione di incentivarlo sia da considerarsi positivo. Sempre con questo scopo, come Regione, intendiamo confermare il contributo già esistente di 1.500 euro annui a titolo di incentivo alla frequenza di percorsi formativi finalizzati all’acquisizione di una qualifica o di un diploma professionale”. L’accordo verrà applicato ai nuovi contratti stipulati, mentre rimarranno invariati quelli già in essere. (ANSA)