Simoncini: “Ma mancano ancora 800 milioni per chiudere il 2013″
ROMA – “Ci siamo riservati di affrontare il documento nella prossima riunione della commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, poi il parere sul decreto interministeriale lo daranno i presidenti delle Regioni”. Così si è espresso l’assessore al Lavoro della Regione Toscana e coordinatore della commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni, Gianfranco Simoncini, al termine dell’incontro con il sottosegretario al Lavoro Carlo Dell’Aringa, durante il quale sono stati mostrati alle Regioni i nuovi criteri previsti dal decreto per la concessione degli ammortizzatori in deroga.
“Certo è che – ha precisato Simoncini – una volta che fossero approvate le nuove linee guida, non accetteremo più l’incertezza sulle risorse che c’è oggi. Se Governo e Parlamento approveranno il decreto, insomma, le risorse debbono esserci, non può essere stabilito un criterio per poi rimangiarselo”.
Per l’assessore, i nuovi criteri sulla concessione della cassa in deroga “qualche rigidità in più la prevedono, ma, per quanto riguarda la cassa integrazione, per la Regione Toscana le regole cambiano ben poco”. Ci sono invece “interventi più decisi sulla mobilità che riguardano alcune zone del Paese, dal momento che la mobilità è sempre stata diversamente spalmata nelle varie aree”.
Ma gli assessori sono innanzitutto preoccupati per la mancanza di risorse per “chiudere” il 2013: “mancano 800 milioni per il 2013, è il primo tema che abbiamo posto al sottosegretario. Ci sono migliaia di lavoratori che rischiano di non avere coperture, nè c’è alcuna certezza sui 330 milioni da tempo promessi ma ancora non inseriti in alcun provvedimento”. (ANSA)