TORINO – Incentivare la creazione di reti tra le imprese, l’internazionalizzazione delle aziende, privilegiare ricerca ed innovazione, ma anche proseguire con una politica di incentivi e sgravi fiscali per le aziende che si insediano in Piemonte e che assumono. “La Regione continuerà a muoversi su queste direttrici, perché in momenti di crisi ci vogliono politiche anti-cicliche. Bisogna mettere in capo politica industriale e politica fiscale”, spiega il presidente Roberto Cota, che ha trattenuto la delega allo sviluppo economico.
“Oggi le imprese sono soffocate da una pressione fiscale troppo alta – spiega Cota – va allentata e lo si potrà fare quando le risorse non finiranno più tutte a Roma. Per questo è importante che nasca la Macroregione del nord, come è altrettanto importante portare a termine le riforme. Abbiamo cambiato la sanità, ma bisogna proseguire su questa strada anche in altri settori, a cominciare dai trasporti che oggi soffrono sopratutto perché in Piemonte i costi standard sono troppo elevati”. “E’ pur vero che la nostra Regione – prosegue il governatore – avrebbe diritto ad avere qualcosa in più dal Fondo nazionale del tpl, rispetto ai 486 milioni che ci sono stati assegnati, ma il vero cuore del problema è un altro: il sistema del trasporto pubblico locale va rivisto nel suo insieme, bisogna che tutti i soggetti coinvolti si siedano attorno ad un tavolo, tenendo ben presente che la riforma deve essere piena”.
Negli ultimi mesi – sottolinea Cota – i provvedimenti più significativi in tema di sviluppo economico hanno riguardato tre grandi aree: la piattaforma automotive, il piano internazionalizzazione e la banda larga, “architrave nel campo dell’innovazione”. Nell’Automotive nelle scorse settimane sono stati finanziati i progetti vincitori del bando: sei iniziative “ad altissimo valore innovativo” che hanno per temi, tra gli altri, lo sviluppo di nuove tecnologie per l’auto elettrica, un motore diesel innovativo, nuovi veicoli commerciali a basso impatto ambientale, per le quali la Regione ha stanziato 30 milioni di euro. Nell’ambito del piano triennale dell’Internazionalizzazione sono partiti in questi giorni i nuovi progetti Pim (Progetti integrati di mercato) e Pif (progetti integrati di filiera). Il valore totale è di oltre 13,5 milioni di euro, di cui 11,4 erogati dalla Regione e della Camere di commercio piemontesi.
“Questi nuovi progetti – fa osservare la Regione – dimostrano come anche nel campo dell’internazionalizzazione il sistema istituzionale piemontese sia stato in grado di creare sinergie importanti, mettendo in comune le competenze presenti nel territorio e adottando politiche a lungo termine di programmazione e strategia”. Per quanto riguarda la Banda Larga, infine, la Regione ha sottoscritto con il ministero allo Sviluppo Economico un protocollo d’intesa che porterà sul territorio 45 milioni stanziati dal ministero stesso e altri 45 reperiti dalla Regione nell’ambito della nuova programmazione 2014-2020 dei fondi europei. (ANSA)