Il flash mob del 12 gennaio scorso in P.zza Castello a Torino, per la seconda volta, dopo l’evento del 10 novembre 2018, ha visto la civile e composta partecipazione di oltre 30mila cittadini. A questo evento hanno partecipato, oltre alle Associazioni imprenditoriali e sindacali, anche un centinaio di Sindaci ed alcune rappresentanze politiche (Lega, Forza Italia, PD, Fratelli d’Italia).
Confartigianato Imprese Piemonte ha partecipato all’evento, come definito nell’incontro dell’8 gennaio scorso svoltosi tra le 33 organizzazioni di rappresentanza delle imprese, dei lavoratori e degli ordini professionali. La delegazione di Confartigianato era composta da Dino De Santis (Vicepresidente Confartigianato Imprese Piemonte), Stefano Vanzini (Dirigente Confartigianato Torino), Carlo Napoli (Segretario Regionale), Giovanna Pilotti (Coordinatrice Confartigianato Torino), Gianfranco Benotto, Roberta Chianese e Davide Testera (funzionari Confartigianato Torino).
Si riporta il comunicato congiunto delle 33 parti di rappresentanza diffuso in relazione alla partecipazione al flash mob del 12 gennaio.
“I rappresentanti del sistema delle imprese, del lavoro, della cooperazione e delle professioni riuniti oggi per esaminare la situazione determinatasi circa la realizzazione della linea TAV Torino-Lione, e in particolare l’atteggiamento del Governo, oltre che le prossime iniziative previste sul territorio, hanno stabilito quanto segue.
Il dialogo e il confronto su basi tecnicamente affidabili continuano a essere gli strumenti corretti per la realizzazione della TAV Torino Lione. Il sistema rappresentato dalle associazioni convenute è quindi pronto a sostenere qualsiasi luogo di condivisione delle istanze del territorio purché questo sia basato su regole chiare e condivise (Osservatorio, tavoli tecnici, ecc.).
Circa il flash mob previsto per il 12 gennaio prossimo e lanciato da una parte della società civile, le associazioni sostengono tutte le iniziative in favore della TAV Torino-Lione così come di politiche infrastrutturali che siano orientate allo sviluppo in termini compatibili con l’ambiente e con le esigenze della produzione e del lavoro. E’ stato quindi deciso di sostenere la manifestazione del 12 gennaio prossimo alla quale le associazioni prenderanno parte con delle delegazioni di loro componenti.
Il sistema delle imprese, del lavoro, della cooperazione e delle professioni sottolinea però alcuni punti:
- la necessità di continuare nel cammino di coesione fra tutte le parti della società civile nei confronti della Tav e del resto delle infrastrutture;
- la volontà di continuare un confronto serio e costruttivo con le Istituzioni senza però artificiosi ritardi nelle decisioni;
- la volontà di chiedere conto dei programmi di chi si candiderà alle prossime elezioni circa gli investimenti infrastrutturali e per lo sviluppo del territorio”.