Lo scorso 5 aprile è stata presentata la settima edizione del Torino Jazz Festival. La manifestazione, diretta da Diego Borotti e Giorgio Li Calzi, quest’anno si amplierà per durata, numero di concerti e allargherà i suoi confini. Da venerdì 26 aprile a sabato 4 maggio; in questi 9 giorni di festival sono coinvolti: 320 musicisti; 24 sedi; 8 circoscrizioni; 82 concerti di cui 70 a ingresso gratuito (19 concert – 53 jazz clHUB – 6 special – 4 open air); 40 jazz blitz; 3 marching band; 2 giorni di meeting; 1 workshop; 1 mostra; 30 persone coinvolte nell’organizzazione; 50 volontari.
Il cartellone riserverà continue sorprese con le esibizioni di artisti di altissimo livello come Joshua Redman, Fred Frith, Enrico Pieranunzi, Jon Balke, Randy Brecker, Bugge Wesseltoft, Kyle Eastwood, Stefano Di Battista, Eivind Aarset, John Paul Jones, Michel Portal, Arto Tuncboyaciyan, Ernst Reijseger, Jim Black, Sidsel Endresen, Deborah Carter, Don Menza, Flavio Boltro ed Enrico Rava nei teatri, nelle sale e nei club, dove l’anima del jazz più autentica si alternerà a proposte inedite.
Il TJF – che propone 12 concerti a prezzi popolari, con biglietti che vanno dai 5 ai 12 euro e 70 appuntamenti gratuiti a cui si aggiungono 40 jazz blitz, sempre a ingresso gratuito – è un progetto della Città di Torino realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, con il contributo di Fondazione Crt e OGR Torino, Confartigianato Imprese Piemonte e Ancos, main partner Intesa SanPaolo.