Meglio anche giovani, in eurozona a 23, 8%, Italia a 41, 6%
BRUXELLES – Disoccupazione stabile al 12%, a dicembre, nell’Eurozona. Nell’Ue-28 è in lieve calo: al 10,7%, sul 10,8% di novembre. E’ quanto rileva Eurostat. In Italia il tasso è al 12,7%, in lieve flessione sul mese precedente (era al 12,8%), ma è tra gli Stati membri che hanno registrato i principali rialzi nell’anno (a dicembre 2012 era a 11,5%). Lieve calo per la disoccupazione giovanile: nell’Eurozona a dicembre è al 23,8% (24% a novembre), nell’Ue-28 al 23,2% (23,4% nel mese precedente, in Italia al 41,6% (a novembre 41,7%).
Erostat stima 26,200 milioni di disoccupati nell’Ue-28 a dicembre, di cui 19,010 nell’Eurozona. Rispetto a novembre si registra un calo di 162mila disoccupati nell’Ue-28 e di 129mila nell’area euro. Tra gli Stati membri i tassi di disoccupazione piu’ bassi si sono registrati in Austria (4,9%), in Germania (5,1%) ed in Lussemburgo (6,2%) ed i piu’ alti in Grecia (27,8% a ottobre 2013) ed in Spagna (25,8%).
Su base annua il tasso di disoccupazione e’ aumentato in 14 Stati membri, è sceso in 13, ed è rimasto stabile in Svezia. I rialzi piu’ forti si sono registrati a Cipro (da 13,9% a 17,5%), in Italia (da 11,5% a 12,7%), in Grecia (dal 26,1% al 27,8% tra ottobre 2012 e quello 2013), in Olanda (da 5,8% al 7%). I cali piu’ marcati si sono avuti in Irlanda (da 14% a 12,1%), Lettonia (da 14% a 12,1% tra il terzo trimestre 2012 e 2013) e in Lituania (da 13 a 11,4%). Per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, i tassi piu’ bassi a dicembre sono stati registrati in Germania (7,4%) e Austria (8,9%) ed i piu’ alti in Spagna (54,3%), in Grecia (59,2% a ottobre 2013) e Craozia (49,2% nel quarto trimestre 2013). (ANSA)